ACQUISTO

– per i beni di costo unitario inferiore a €.50 l’Iva è detraibile e sono integralmente deducibili (a prescindere dal rispetto dei “requisiti di inerenza e congruità” previsti per le spese di rappresentanza), l’acquisto dei beni non concorre a formare il plafond delle spese di rappresentanza deducibili nell’esercizio.

– per i beni di costo unitario superiore a €.50 o servizi (di qualsiasi valore) l’Iva è indetraibile ed i costi sono deducibili nell’esercizio di competenza nel limite massimo fissato dal DM 19/11/2008

I costi sostenuti per l’acquisto degli omaggi rientrano tra le spese di rappresentanza (art. 108 c. 2 Tuir), deducibili in applicazione di percentuali decrescenti all’aumento dei ricavi/proventi.

Il trattamento delle spese sostenute per gli omaggi ai fini Irap non dipende dal valore unitario dei beni ma dalla modalità di determinazione della base imponibile: METODO DA BILANCIO risultano interamente deducibili ai fini IRAP; METODO FISCALE risultano indeducibili ai fini IRAP.

 

CESSIONE

Ai fini Iva, la cessione gratuita risulta:

  • non soggetta ad IVA (art. 2 c. 2 n. 4 DPR 633/72), a prescindere dal costo unitario dei beni, quando ad effettuarla è un’impresa
  • nel caso di lavoro autonomo risulta soggetta ad Iva per i beni di costo unitario ≤ €. 50 con la conseguente necessità di adempiere agli obblighi di fatturazione, registrazione, ecc.
    Secondo costante orientamento della Corte UE è possibile scegliere di non detrarre l’IVA sull’acquisto dei beni da omaggiare rendendo irrilevante ai fini IVA la successiva cessione.
    La cessione i beni di costo unitario > €. 50 risulta non soggetta ad iva.

 

CENE AZIENDALI

Nel caso in cui l’impresa organizzi il buffet o la cena di Natale le spese sono da considerare spese di rappresentanza, a meno che all’evento siano presenti esclusivamente dipendenti dell’impresa. In tal caso si ritiene che la stessa costituisca una liberalità a favore dei dipendenti e quindi: il COSTO è deducibile ai fini del reddito nel limite del 75% della spesa sostenuta e nel limite del 5‰ dell’ammontare delle spese per prestazioni di lavoro dipendente risultante dalla dichiarazione dei redditi;  l’IVA è indetraibile in quanto, secondo l’Agenzia, relativa ad un costo per i dipendenti che non possiede il requisito dell’inerenza con l’esercizio dell’impresa; ai fini IRAP il costo dell’omaggio risulta deducibile per i soggetti che applicano il cd “metodo di bilancio” e indeducibile per coloro che determinano l’IRAP con il cd “metodo fiscale”

 

BUONI ACQUISTO

Qualora la società a Natale ceda gratuitamente dei buoni acquisto, occorre seguire il seguente trattamento fiscale: la cessione di tali “buoni” è fuori campo IVA (art. 2 c. 3 lett. a) DPR.633/72), anche “se acquistati dalle aziende per la successiva consegna gratuita a propri dipendenti o a clienti e fornitori per finalità promozionali” (RM 21/2011), i costi sostenuti risultano deducibili come per le spese di rappresentanza ( artt. 54 e 108 del TUIR)