L’Inps, con la Circolare n. 47/2022 del 4 aprile ha reso noto che, a partire dal 28 febbraio 2022, la Certificazione Unica 2022 è stata resa disponibile all’utenza tramite i consueti canali.

I contribuenti possono scaricare e stampare la Certificazione Unica 2022 dal proprio sito ufficiale, accedendo ai Servizi Fiscali presenti all’interno della propria area personale “MyINPS” o attraverso il seguente percorso: “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Certificazione unica 2022 (Cittadino)” – (credenziali di identità digitale).

I soggetti impossibilitati a utilizzare in autonomia i servizi online, possono delegare una persona di propria fiducia per l’accesso ai servizi online e per le richieste presso gli sportelli INPS.

La Certificazione Unica, inoltre, può essere visualizzata e scaricata su dispositivi mobili anche tramite l’apposito servizio “Certificazione Unica”, disponibile all’interno dell’applicazione “INPS Mobile”, scaricabile gratuitamente per i sistemi operativi Android e iOS.

La CU può anche essere acquisita: presso le strutture Inps; tramite richiesta all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it; avvalendosi dei servizi offerti dagli Istituti di Patronato, CAF o professionisti abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di certificato Entratel in corso di validità; tramite richiesta di spedizione alla residenza del titolare o dell’erede di soggetto titolare; tramite il servizio di “Sportello Mobile”, dedicato a particolari categorie di utenti (ad esempio, ultrasettantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione, titolari di indennità speciale – Categoria: Ciechi civili – indipendentemente dall’età, ecc.); presso i Comuni e le altre pubbliche Amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con l’Istituto per l’attivazione di un punto cliente di servizio, ove effettivamente operativo.

Rilascio a soggetto non titolare

La Certificazione Unica 2022 può essere rilasciata anche a persona diversa dal titolare. In questo caso la richiesta può essere presentata ai Patronati, ai CAF, ai professionisti abilitati all’assistenza fiscale ovvero attraverso il servizio di posta elettronica ordinaria, sia da persona appositamente delegata sia da parte degli eredi del soggetto titolare deceduto.

Nel primo caso, la richiesta deve essere corredata dalla delega, con la quale si autorizza esplicitamente l’INPS al rilascio della certificazione richiesta, e dalla fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità del delegante e del delegato. L’intermediario, cui viene presentata la delega, è tenuto a conservare la predetta documentazione per un periodo di tre anni. Nel secondo caso, in cui la richiesta sia presentata da eredi del titolare della prestazione, detta richiesta deve essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il richiedente attesti la propria qualità di erede, unitamente alla fotocopia del proprio documento di riconoscimento in

Qualora il contribuente rilevi errori o informazioni non corrette nella Certificazione Unica, il medesimo è tenuto a rivolgersi al proprio sostituto d’imposta che procederà alla correzione dei dati. A tal riguardo, l’Istituto, a partire dal 28 febbraio 2022, ha consentito alle Strutture territoriali, laddove necessario, di procedere alla rettifica della Certificazione Unica.